Gestione Mercato Ittico di Scardovari all’ingrosso.
Via P. Calamandrei, 2 – 45010 Scardovari (RO)
Tel. 0426 89015/6
Cooperativa Pescatori di Pila Mercato Ittico all’ingrosso.
Via Curtatone 48/103 – 45010 Pila – Ca’ Zuliani (RO)
Tel. 0426 387108 – 387186
vendita da lunedì a venerdì ore 14:30 – 16:00
Descrizione:
Appartenente alla famiglia delle Mugilidae (Mugilidi), il cefalo è un pesce dal corpo cilindrico, più compresso in direzione della coda, con il capo allargato e appiattito. Corpo fusiforme, snello, ricoperto di grosse squame. Muso corto e bocca piccola con labbro superiore e inferiore entrambi provvisti di una fila di piccoli denti. Gli occhi sono ricoperti da una membrana trasparente, detta palpebra adiposa, ben evidente negli individui adulti.
Sul dorso sono presenti due pinne dalla colorazione giallastra, la prima delle quali ha quattro raggi spinosi. Il colore del dorso è grigio, con riflessi azzurri e verdastri, mentre i fianchi hanno un colore più argentato.
Nelle valli venete sono presenti cinque specie di cefali, che si differenziano per alcune caratteristiche anatomiche, gli habitat che prediligono e gli aspetti organolettici delle carni.
la bosega (Chelon labrosus):
lunga dai 30 ai 60 cm, ama vivere nei luoghi fangosi e melmosi, ha carni molto apprezzate e si pesca soprattutto in autunno.
il caostelo o caustelo (Liza ramada):
lungo circa 30 cm e si pesca soprattutto nella stagione estiva.
il lostregan (Liza aurata):
entra nella laguna dall’inverno fino ad aprile, raggiunge la lunghezza di 20 cm ed è apprezzato soprattutto se arrostito.
la verzelata (Liza saliens):
raggiunge la lunghezza di 40 cm ed ha un sapore inferiore a quello degli altri cefali. Poichè resiste al freddo più delle altre specie, viene anche chiamata magnagiazzo.
la volpina (Mugil cephalus):
raggiunge anche i 60 cm di lunghezza, è pescata durante tutto l’anno ed è estremamente apprezzata per il gusto delle sue carni.
Il prodotto
Il cefalo presenta una caratteristica macchia nera alla base delle pinne pettorali che balza immediatamente all’occhio poiché la macchia giallo – dorata, che caratterizza gli opercoli branchiali del genere Liza è poco pronunciata. Le pinne pettorali, ripiegate in avanti, non raggiungono l’orlo posteriore dell’occhio. Le carni del cefalo sono semigrasse e forniscono un buon apporto di proteine nobili, fosforo e vitamine. Sono adatte a tutte le età e per tutte le diete. Vengono usate, soprattutto differenziandosi a seconda della varietà di pesce, cotte, bollite, al forno o ai ferri. Zona di produzione Lagune Venete dal Po al Tagliamento (Venezia).
La commercializzazione
Avviato velocemente alla commercializzazione in cassette di polistirolo o di plastica, e immerso in scaglie di ghiaccio, data la notevole abbondanza di questo pesce nella zona lagunare, il prodotto è reperibile presso qualsiasi rivendita ittica al dettaglio, delle zone di pesca e nelle aree limitrofe. Presente tutto l’anno, ad eccezione dei mesi invernali, in cui l’animale migra in mare. I periodi ideali per le catture e il consumo sono in primavera e in autunno.
Ricette
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